Salve ragazzi,molti di voi sicuramente avranno sentito parlare di questo favoloso materiale chiamato VETRORESINA(d'ora in poi VTR per comodità),ma altrettanto sicuramente,pochi di voi si sono mai cimentati nella lavorazione di questo materiale che oserei definire "sacro"!
Dietro consiglio di più persone ho deciso di creare questa guida pratica dedicata a coloro che desiderano imparare a costruire da se qualche pezzo da aggiungere alla propria auto o come me il layout per ilproprio impianto stereo.
Bene,cominciamo prima di tutto a capire cos'è realmente la VTR;come ci suggerisce anche i nome, non è altro che un materiale plastico derivante dalla fusione di due materiali tra di loro:la Resina e la Fibra di Vetro.
La resina,è uno speciale composto polimerico bi-componente,che si prepara miscelando in opportune dosi due liquidi(la resina appunto e il catalizzatore,che serve per farla indurire);èchiaro quindi che più catalizzatore si usa prima indurisce,direte voi...ma non sempre è così:infatti,esagerandocon le dosi di catalizzatore,avremo una reazione di indurimentotroppo veloce,che porterà alla formazione di crepe con conseguente indebolimento del pezzo che andremo a creare.
al contrario,una riduzione della quantità di catalizzatore,ritarderà l'essiccamento della resina che resteràdi consistenza troppo morbida e appiccicosa.
Lafibra di vetro è molto importante,in quanto il suo compito è quello di fungere da armatura del pezzo che si andrà a realizzare.
Altra grande caratteristica della fibra di vetro èla sua incredibile leggerezza,per cui,oltre ad irrobustire le strutture,ci farà risparmiare enormi quantitàdi resina che altrimenti dovrebbero andare al suo posto;ad ES:immaginate di voler realizzare una lastra di 5 mm di spessore fatta con sola resina....peserebbe un casino e si spaccherebbe subito;ora,provate a realizzare la stessa lastra stratificando resina e fibra di vetro......avrete utilizzato un terzo della resina e avrete una struttura leggera e molto più resistente.
Le tecniche di lavorazione utilizzate sono svariate:lavorazionein stampo,colatura,stampo in positivo...ed altre che non ricordo!
La tecnica che uso io è quella dello stampo in positivo:si crea una struttura di legno,e siricopre con un telo elasticoche funge da forma su cui lavorare...semplice e pratico!
Detto ciò,non voglio annoiarvi console parole per cui procederò ad una illustrazione passo passo per realizzare qualcosa in VTR.
Come esempio,ho deciso di illustrarvi la creazione di un layout in VTR,in quanto lo ritengo ilpiùcompleto,siacomemateriali da utilizzare,sia come tecniche!
per prima cosa dovete decidere che forma avrà la vostra struttura,basandovi sullo spazio che avete a disposizione e sull'utilizzo che intendete farne.
Fatto ciò si procede alla realizzazione della struttura portante in legno.
per fare questo si consiglia di utilizzare legno di qualità;l'ideale sarebbe l'MDF,un legno composito dalle eccellenti qualità strutturali,ma all'occorrenza si possono usare anche dei comuni pannelli di multistrato reperibili nei brico center.
la struttura va incollata con colla per legno(vinavil)e irrobustita con viti autofilettanti nei punti di giunzione.
eseguia la sagomatura ed il montaggio della struttura di legno,questa viene finemente carteggiata;ricordate che questa fase è importante perchè eventuali imperfezioni della struttura in legno,si trasferiranno pari pari su quella di vtr.
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completata la struttura in legno,si procede con il rivestimento con il tessuto elastico.
Quest'ultimo serve per realizzare la superficie di base della struttura finale,che andrà poi rifinita e verniciata.
il tessuto elastico che uso io è lo stesso dei fusò delle donne,chiamato maglina e reperibile in commercio in merceria al modico prezzo di 13 euro/Mq.Il tessuto ideale dautilizzare si chiama fliss,ed ha le stesse caratteristiche della maglina,con un unica differenza:èpiù spesso,quindi vi fa risparmiare due o tre passate di resina.unico neo èilprezzo del fliss che oscilla tra i 40 ei 60 euro/Mq.
Il tessuto va teso al massimo attorno alla struttura, e deve essere fissato tramite munti metallici.
nella fase di stesura del tessuto,possiamo sbizzarrirci come vogliamo per creare sporgenze nella struttura;in foto ad esempio,ho creato una cornice rettangolare che ho sollevato da dietro al tessuto tramite sostegni inl egno,per creare quella che in seguito sarà una finestrellaattraverso al quale si potràosservare l'interno della struttura ove andranno alloggiati gli amlificatori.
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fatto ciò,si procede alla preparazione della resina;in commercio esistono vari kit di vetroresina con prezzi che vanno dai 15euro ai 60 euro.
i kit ke utilizzo io sono simili aquello in foto e non costano oltre 15/20euro
quello che più ho trovato buono è della IMPA,venduto presso autoricambi Di Meo a 15 euro,e comprende tutto il necessario,compresa la fibra di vetro.
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si procede dunque con due-massimo tre passate di resina assoluta sul tessuto elastico,intervallate di 10 minute l'una dall'altra;questo per consolidare il tessuto edevitare che durante laposa della fibra si possano spostare le forme create in precedenza.Il risultato dovrebbe essere questo:
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fatto ciò,si inizia a stendere la fibra di vetro.
Esistono in commercio vari tipi di fibra,ma stesso quella che esce dal kit acquistato va benissimo per il lavoro.
Vi do un consiglio che se seguito vi risparmierà un sacco di fatica dopo:quandoi stendete la fibra,impregnatela bene di resina spennellandoci sopra molto,e eliminate quante più bolle d'aria possibile,altrimenti si solidificheranno e si formeranno dei bozzi enormi che sarà difficile eliminare.
altro consiglio:la fibra si sfilaccia facilmente e quando passate la resina si formano dei pallini di resina e fili,toglieteli o avrete lo stesso problema quando si seccherà la resina.
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continuate ad alternare resina e fibra di vetro,finchè non avrete raggiunto lo spessore desiderato.
alla fine dovreste avere una struttura grezza come questa:
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in se per se,la strutturaè pronta.
ora bisogna rifinirla,e prepararla per la verniciatura.
Si procede con una prima fase di stuccatura molto grossolana,utilizzando stucco da carrozziere bi-componente(grigio,reperibile nei negozi di accessori auto a circa 15euro).
il risultato è quello in foto:
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si effettuano quindi una serie di fasi alterne di carteggiatura e stuccatura fino ad ottenere una superficie omogenea e abbastanza liscia.
Per le prime carteggiature bisogna utilizzare carta vetrata a grana doppia(p80)poichè gratta molto materiale e vi permette di pareggiare facilmente le superfici.
Procedete poi con carta sempre piu sottile fino ad arrivare ad una grana fina(p400).
ricordatevi,in questa fase,di praticere i fori dei vari alloggiamento nella struttura(io ho praticato quello del sub).
ecco i risultato:
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Bene,la prima fase di rifinitura è finita,e possiamo porre la struttura in auto e goderci il primo effetto!!!
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Inizia ora la fase più delicata,quella che se fatta bene ci gratificherà moltissimo:la stuccatura a spruzzo!
acquistate presso un negozio di ricambi auto un barattolo di stuccoa spruzzobi-componente(circa 20/30euro),munitevi di un compressore ed una pistola a spruzzo con ugello 1,5/2 e effettuate una serie di passate leggere,senza fare colature,sulla superficie ben pulita e sgrassata.
il numero di passate varia in base alla qualità del lavoro precedente.
ecco il risultato finale:
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dopo questa fase dovrete carteggiare la struttura con carta a grana fine che parte dalla p400,fino ad arrivare alla smeriglio da 1000-1200.
se effettuerete una carteggiatura a dovere,otterrete una superficie così liscia da far venire i brividi quando la toccate!
La struttura è ora pronta per la verniciatura!
purtroppo non possiedo ancora foto della verniciatura,ma mi serbo di aggiungerne appena le scatterò!
in conclusione,vorrei spendere solo un altro paio di paroline:
lavorare la VTR è senza dubbio una bella esperienza,ma va fatta con criterio,altrimenti si rischia di spendere soldi e ritrovarsi con qualche sgorbio!
per qualunque chiarimento,non esitate a contattarmi!
buon lavoro a tutti quelli che intendono cimentarsi.
