L'Unione Europea tra soli dieci anni potrebbe essere a trazione elettrica

Entro dieci anni si potrebe centrare l’obbiettivo storico di dire addio al petrolio per la mobilità personale. Ne è convinto Shai Agassi, Ceo di Better Place, l’azienda che ha inventato il sistema di cambio al volo delle batterie al litio delle auto elettriche che impiega poco più di un minuto per sostituire l’accumulatore.

Agassi ha fatto questa dichiarazione durante la nona annual lecture dell’European Parliament’s Science and Technology Options Assessment (STOA), che si è tenuta ieri. Il tema dell’incontro era chiarissimo: “Options for an oil-free future”, le scelte da fare per un futuro libero dal petrolio.

Il vice presidente dello Stoa, Silvana Koch-Mehrin, ha aperto il convegno ponendo un deciso accento sui potenziali benefici di un cambiamento: dai motori a combustione interna a quelli completamente elettrici.

seeeeeeeee magari fosse cosi.... e glie lo dice agli ali babbà che non venderanno piu petrolio???

ma a me nn piace il rumore dell elettrico

credo che il cabiamento accadrà solo quando il petrolio sarà finito....... quoto con fierro passerà ancora moooolto tempo

raga è tutto un business
esiste l'idrogeno e ormai è supersperimentato
ha le stesse caratteristiche di un motore benzina
perchè allora non fare questa opzione?
idrogeno si prende da acqua e ossigeno e dalla marmitta esce vapore acqueo assoluto

l'elettricità anche si realizza dal petrolio o sbaglio?

e chi glie lo dice a gianfranco che dopo la gara rombo non si può fare più?

non so se sarà realtà cmq speriamo cosi aitiamo l'ambiente e a noi ci costa anche meno circolare

voglio l'idrogeno
non quelle zanzare che cjhiamano auto

effettivamente, il progresso nel campo delle "alimentazioni alternative" ha fatto passi da gigante ottenendo risultati strepitosi...purtroppo è anche vero che le lobby del petrolio faranno sempre di tutto per evitare che "l'oro nero" passi in secondo piano...

aahhahahahahah tu

ma sapete che in italia abbiamo tanto di quel petrolio da far paura
specialmente in basilicata e puglia
come mai non viene usato e magari ad un prezzo onesto?

perchè i costi di estrazione sarebbero molto alti e soprattutto,per fortuna, per prevenire danni ambientali...
La questione del petrolio in Italia è stata più volte discussa e messa poi a tacere( e non mi dispiace la cosa).
Da aggiungere che se ciò dovesse accadere, stai sicuro che in poco tempo mafia, camorra e governo in prima linea troverebbero il modo di specularci sopra!
Dopotutto siamo in Italia, non dimentichiamocelo!

anche perche sanno che poi il sud sarebbe piu ricco del nord, e a loro non garba la cosa

sicuramente avranno i loro motivi furbi
ma non penso che sia per i costi elevati visto lo spreco che fanno in italia
potremmo essere i più ricchi del mondo

ricordo che da piccolo ho sentito in tv di un chimico che tramite un processo lavoratico trasformava l'immondizia in un liquido avente caratteristiche molto simili al petrolio

secondo me fu assassinato il giorno dopo

senza carburante posiamo anche "ciaccare" i nostri bolidi, o gli montiamo un motore elettrico...
sandro sai che goduria la delta che ronza come un alveare.......mamma mia mi fa impressione solo a pensarci

A proposito della trazione elettrica, ieri su TG motori hanno presentato il nuovo ibrido elettrico di Citroèn...semplicemente pauroso...
Non so se qualcuno di voi ha mai sentito il rumore dei treni oderni quando partono a manetta:è particolarmente arrapante!!!!
Stesso dicasi per il "sound" di questa nuova ibrida!
Inoltre va detto che i motori elettrici hanno un'èfficienza che rasenta il 95%, contro il 28-32% di un motore a scoppio...
I nuovi motori elettrici sono brushless, ossia senza spazzole, per cui sviluppano meno calore e l'energia che prima andava perduta nell'attrito delle spazzole sull'albero motore ora viene recuperata e destinata ad un maggior rendimento.
Anche le batterie hanno subito un grandissimo sviluppo, e grazie ai polimeri di litio si hanno delle batterie snelle, leggere e con capacità maggiori rispetto alle tradizionali.
Insomma, i numeri ci sono eccome, solo che i governi non prendono la "luminosa" strada del progresso, bensì preferiscono restare sulla "buia e flautolenta" strada del petrolio!