| Dal 1° settembre 2009 tutte le nuove omologazioni di veicoli devono rispettare la normativa europea anti-inquinamento Euro 5, che prevede nuovi e più rigidi limiti di emissioni rispetto alla precedente Euro 4.
Attenzione: questo significa che fino al 1° gennaio 2011 potranno ancora essere "svuotati i magazzini" e vendute auto Euro 4, basta che non si tratti di nuovi modelli o nuove versioni di modelli già esistenti.
E chi già possiede un modello Euro 4? Potrà sicuramente circolare liberamente nelle giornate di blocco del traffico anche nel 2010, non è chiaro se potrà farlo anche nel 2011.
Secondo i dati dell'Unrae - l'associazione che rappresenta le case automobilistiche estere in Italia - nei primi sei mesi del 2009 sono state immatricolate già 125.951 Euro 5.
I modelli più venduti sono Fiat 500 (23.901), Volkswagen Golf (22.786), Fiat Grande Punto (11.237), Audi A4 (7.938 unità), Alfa Romeo Mi.To (5.134) e Lancia Delta (4.647).
A oggi, i brand che offrono in Italia più modelli Euro 5 sono Mercedes (13), Volkswagen e Opel (8), Bmw (7). Seguono, con 5 modelli ciascuna, Toyota e Fiat. Ci sono già in commercio alcune auto Euro 6 (la normativa entrerà in vigore dal 1/1/2015): tra queste la Bmw 330d, mentre le Mercedes R, ML e GL 320 "hanno tutte le potenzialità per rispettare la normativa", secondo la casa di Stoccarda.
Rispetto all'Euro 4, la normativa Euro 5 prevede, per i motori diesel, una riduzione dell'80% del particolato (dai 25 mg/km degli Euro 4 ai 5 mg/km degli Euro 5) e del 28% degli ossidi di azoto (da 250 mg/km a 180); per i motori a benzina, un taglio del 25% degli ossidi di azoto (da 80 mg/km a 60). Stessi limiti per altri due inquinanti (monossido di carbonio per benzina e diesel, idrocarburi totali per benzina), mentre viene fissato, per i motori a benzina, il tetto di 68 mg/km per gli idrocarburi non metanici.
C'è sempre la scappatoia. Anche dal primo gennaio 2011 potranno infatti essere immatricolati alcuni veicoli Euro 4, grazie a una deroga - di cui potrà beneficiare ogni casa automobilistica - per il 10% dell'immatricolato dell'anno precedente.
Potranno inoltre essere immatricolati tutti i veicoli Euro 4 che abbiano una dichiarazione di conformità rilasciata al massimo tre mesi prima del 1° gennaio 2011.
C'è poi la via burocratica, per cui sarà possibile convertire la propria Euro 4 in Euro 5.
Infatti, gli gli Euro 4 più recenti emettono praticamente gli stessi inquinanti degli Euro 5. L'automobilista potrà quindi passare all'Euro 5 al semplice costo di aggiornamento della carta di circolazione, 80-100 euro.
Il metodo più semplice comsiste nel rivolgersi al concessionario per sapere se il proprio modello ha le caratteristiche richieste per la conversione.
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